Origine

Prima del 1985 veniva chiama PezzataĀ  Rossa Friulana. Razza di origine meticcia da un incrocio di sostituzione avvenuto nelĀ  1870Ā  tra una vecchia razza locale detta Friulana, adibita piĆ¹ al lavoro che alla produzione di latte e di carne, e la razza SimmentalĀ  pezzata rossa di origine Svizzera. Successivamente ĆØ stata migliorata per il latte utilizzandoĀ  tori francesi di razza Montbeliarde e per la carne attraverso incroci con tori di razza Bavarese e Austriaca.

Diffusione

Dalla zona di origine, cioĆØ Friuli-Trentino-Veneto si ĆØ diffusa in tutta Italia dove si possono contare circa 400.000 capi in quali i 2/3 sono presenti nel Triveneto, mentre la restante parte ĆØ suddivisa in Centro e Sud Italia.

Caratteri Morfologici

La Pezzata rossa italiana possiedeĀ  i caratteri tipici della razza a duplice attitudine con un buon equilibrio tra le due funzioni (50% latte e 50% carne), senza prevalenza di una di esse. Mantello: ĆØ pezzato rosso, piĆ¹ scuro nei maschi mentre ĆØ piĆ¹ chiaro nelle femmine e nei soggetti giovani; la testa, la coda, il ventre e la punta degli arti sono bianchi. Il muso bianco ĆØ un carattere dominante, la cute ĆØ rosa, sottile e morbida.

Peso:Ā  i tori arrivano a circa 11 quintali, mentre le vacche arrivano a circa 7 quintali.

Altezza:Ā  i tori sono alti circa 150 cm al garrese e le vaccheĀ  circa 140 cm.

Morfologia:Ā  non spiccano caratteri nĆ© di una razza da latte, nĆ© di una razza da carne, ma solamente unā€™armonica fusione di entrambi. La testa ĆØ leggera, hanno un collo corto e muscoloso, il torace ampio e profondo, spalle larghe e robuste, la linea dorso-lombare ĆØ rettilinea, le cosce e le natiche sono muscolose e convesse mentre gli arti sono corti e robusti.

Caratteri Funzionali

RusticitĆ : hanno una buona rusticitĆ , intermedia tra la razza Frisone e la razza Bruna, ĆØ una razza estremamente adattabile, soprattutto negli ambienti montani e negli ambienti ristretti.

FertilitĆ :lā€™etĆ  media al primo parto ĆØ di 30 mesiĀ ed hanno un interparto di 395 gg.

LongevitĆ :Ā  la carriera totale di questa razza ĆØ di media pari a 78 mesi con un numero medio di lattazioni pari a 3,7.

Produzione di latte:Ā  questa attitudine ĆØ sfruttata soprattutto nel Nord Italia, dove si raggiunge una produzione di latte media pari a 50 quintali per una lattazione, con durata media di circa 301 gg. La percentuale di grasso del latte ĆØ mediamente del 3,8Ā %, quella delle proteine mediamente del 3,3%, con una frequenza della variante B della K-Caseina pari al 40%.

Produzione di carne:Ā  questa attitudine ĆØ sfrutta specialmente nel Centro e nel Sud Italia, dove con un allevamento estensivo (pascolo), la mungitura non ĆØ sempre possibile. Si ottengono i seguenti tipi di macello:

1.Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Riproduttori a fine carriera, con la particolaritĆ  di ottenere dalle femmina una carne buona e pregiata.

2.Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Vitellone pesante con peso vivo alla macellazione di circa 5 quintali ed etĆ  media di 14-15 mesi.

3.Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Linea vacca-vitello con svezzamentoĀ  al pascolo del vitello di 1Ā° o 2Ā° parto e macellazione di entrambi, tutto ciĆ² ĆØ fatto perchĆ© le madri hanno una buona carne ed i vitelli alla nascita hanno elevato valore di mercato.

Lā€™associazione di questa razza ĆØ definita con lā€™acronimo A.N.A.P.R.I ( Associazione Nazionale Allevatori Pezzata Rossa Italiana) con sede a Pordenone e promuove il miglioramento genetico ponendosi degliĀ  obbiettivi che riguardano la produzione di latte con medi di 60 quintali per lattazione e proteine al 3,5Ā %, fertilitĆ  con etĆ  al primo parto di 24-25 mesi , parti facili, interparto medio di 12 mesi. Mentre per la produzione di carne si tende a migliorareĀ  i vitelloni aumentandoĀ  i valori di I.P.M.G, la resa al macello , lā€™indice di conversione alimentare.